domenica 10 dicembre 2017

Figure retoriche - Onomatopea


Era un mercoledì di novembre a Carpi. Pompeo aspetta il suono della campanella: manca un minuto all’una. Drin drin drin Pompeo esce e piove: plin plon, plin plon. Si fa strada a fatica nella ressa degli studenti e sente dei sussurri e così distratto va a sbattere contro il cancello: sbam! Finalmente esce dalla scuola. Pedala sotto la pioggia: con una mano tiene il manubrio e con l’altra l’ombrello. Splash, si bagna ancora di più a causa della macchina. Arriva a casa con i piedi sguizzanti e bagnato. Sua madre gli prepara un minestrone. È ancora sul fornello che sta bollendo: ploh, ploh, ploh. Mentre sta mangiando sente un rimbombo. Alza la sua testa dal piatto e s'accorge che sua madre ha cambiato la disposizione dei mobili del salotto.

                                                                                                    Baljeet Kaur


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