lunedì 4 dicembre 2017

Figure Retoriche – Prosopopea

È un mercoledì torbido e grigio di novembre a Carpi. Pompeo esce da quella scuola ormai malata e senza vita all’una e viene colpito da una pioggia addolorata e afflitta. Si fa strada a fatica nella ressa di studenti e inforca la sua bicicletta orfana. Pedala sotto la pioggia: con una mano perplessa e titubante tiene il manubrio e con l’altra l’ombrello lamentoso. Arriva a casa bagnato. Sua madre gli ha preparato il minestrone. Mentre lo mangia alza lo sguardo dal piatto divenuto ormai squallido e si accorge che la madre ha cambiato la disposizione dei vecchi mobili nel salotto assonnato.

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