Suono, pausa, suono;
dita levarsi, si scuotono chiome.
Suono, pausa, suono, e nuova pausa.
E’ buio intorno, è buio nell’auto
la radio risponde carcassa sonora.
E sono quel colpo improvviso
che batte il suo legno su pelle
dà il ritmo a una nuova giornata
tra banchi studenti e bidelle.
Il braccio costante accompagna
la carica che ora mi preme;
ma se non ci fosse il silenzio
starebbe la musica insieme?
laProf.
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