Sabato 6 gennaio
Caro Diario,
oggi
vorrei parlarti di che cos’è per me lo sport,
in modo particolare del calcio,
che preferisco in assoluto ed è per me anche una passione. Devi sapere
che a me è sempre piaciuto il calcio e fin da piccolo ho cominciato a
praticarlo e a tifarlo. Infatti all’età di cinque anni ho iniziato a giocare
nella squadra del mio paese: la Novese. Ho sempre giocato in questa squadra
fino all’anno scorso anche se, purtroppo mi dispiace dirlo, ho dovuto
abbandonare per questioni di di studio. Mi
consolo però, perché comunque, ogni tanto, io e altri amici, organizziamo
calcetti per stare in compagnia e divertirci.
Quindi continuo a praticarlo almeno in parte.

Sono
sempre stato rossonero e, dato che anche mio nonno e mio padre sono tifosi del
Milan, lo sono diventato anch’io. Mi è sempre piaciuto guardare le partite in
Tv ma soprattutto allo stadio. Vedere una partita dal vivo è sempre unica e
difficile da descrivere soprattutto se la tua squadra gioca in casa: lo stadio,
l’inno, la presentazione dei giocatori, i goal, le esultanze, i sorrisi, è ciò
che caratterizza queste partite.
Posso
dire che il calcio ha lasciato un segno nella mia vita, e nonostante abbia
dovuto abbandonarlo, continuerò comunque a seguirlo in televisione. Quando sarà
possibile, andrò anche allo stadio insieme a mio padre, mio fratello e mio
nonno. Caro Diario, ti devo salutare, mi è piaciuto condividere con te , sulle
tue pagine bianche, un argomento che mi sta abbastanza a cuore. Ci vediamo
presto, ciao.
Pier Paolo Pedrielli
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