lunedì 4 giugno 2018

Amicizie calorose


Era una splendida e rovente giornata di aprile, adatta per una passeggiata e per pura casualità, era in programma una gita alle casse di espansione di Campogalliano. Quando io e i miei compagni siamo arrivati al luogo stabilito eravamo circondati dall’incantevole natura di quel posto. Tuttavia ogni oggetto adorno di bellezza è fonte di pericolo: appena ho colto uno dei numerosissimi fiori, un pidocchio è saltato sul mio braccio; con uno scatto fulmineo, come una leonessa pronta a difendersi con i propri artigli a costo della vita, Giorgia scaraventò via quell’insetto famelico. Ho quindi deciso di andare altrove, lontana dalla violenza e dagli insetti. Stavo passeggiando tranquillamente, così lentamente da restare indietro. Improvvisamente ho visto una signora minacciare uno dei miei fidi compagni: voleva spruzzargli una strana fragranza al peperoncino perché la nostra presenza ostacolava la sua camminata. È stato bizzarro, ma allo stesso tempo divertente, coalizzarci contro quella signora un po’irascibile. L’ostacolo successivo è stato la traversata del torrente; ciò comportava l’attraversamento di un corto pezzo di terra per cui passava il torrente. Sarebbe stato relativamente semplice se non avessi indossato delle scarpe bianche! Infine, l’ultima difficoltà è stata camminare per una breve discesa. Al termine della nostra passeggiata eravamo tutti sani e salvi. Il sole ha illuminato radiosamente il nostro percorso, e io ricordo con piacere la serenità e il calore(letteralmente) di quei momenti.

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