venerdì 8 dicembre 2017

Interviste impossibil - Giulio Cesare


Intervistatore: Buongiorno a tutti, bizzarro come orario non trovate? Sono solo le dieci del mattino e tra poco dovremo parlare con uno dei personaggi più entusiasmanti dell’epoca romana. Ecco qui l’illustrissimo e famosissimo Giulio Cesare, venga avanti, prego…

Giulio Cesare: Ave a me!

I: Sì, iniziamo con le domande. Cosa ne pensi di Cleopatra?


GC: E’ l’amore della mia vita: insieme con nostro figlio abbiamo condiviso tanto, sia in Egitto che a Roma e occuperà per sempre un posto nel mio cuore, per non parlare del fatto che è la donna più bella che io conosca.
I: E invece cosa pensi di Marco Antonio?

GC: E’ il mio braccio destro, sa di ogni idea che mi sia passata per la testa, mi fido ciecamente di lui e sarà per sempre insostituibile.
I: Ma… ti sei informato sul seguito delle vicende? Sai che Cleopatra e Marco Antonio ora stanno insieme?
GC: Cosa vorresti farmi credere con le tue spropositate parole? Che altro c’è da aggiungere oltre al folle e inevitabile amore stabile al nostro cuore? Non ne sono al corrente, la questione mi preme molto…
I: Ma come! Lei non sa nulla? Oh Cesare, se sapesse che soprusi le son stati fatti! La sua regina le ha voltato le spalle durante un banchetto in onore dell’arrivo dello stesso Marco Antonio, il quale, tra vino, lusso e donne, non seppe resistere alla tentazionee mise la correttezza in disparte. Fu amore a prima vista tra i due disgraziati, per di più vennero incoronati re ad Alessandria i due figli nati dalla loro unione. Lui divenne un orientale, quasi un monarca assoluto, con pensieri altrettanto uguali, sempre ubriaco. Deve essere dura ricevere in tal modo una così impensata notizia. Ma siamo realisti, in fin dei conti in un modo o nell’altro le sue orecchie ne sarebbero venute a conoscenza, lei non crede?
GC: L’unica cosa a cui credo è il dolore e lo sdegno provato di fronte a tanta indifferenza, durezza, impassibilità! Quasi non riesco a credere alle parole da lei pronunciate. Vorrei non averle mai sentite. Aver vissuto all’oscuro di questa verità mi avrebbe fatto più coraggio per affrontare i problemi sociali e politici dei nostri tempi. Non avrei mai creduto di poter trovare problemi in amore, non con Cleopatra.
I: Mi dispiace di averla informata sulla questione; direi che possiamo terminare qui l’intervista. Buona giornata, e grazie per averci onorato con la sua presenza.

GC: Tranquillo, grazie a lei.

Nessun commento:

Posta un commento