sabato 15 settembre 2018

VIVERE PER UN MOMENTO


Quello che ho passato io non è stato un momento, ma una serie di eventi che non scorderò mai. Come ormai la maggior parte delle persone in questa classe sa, ho deciso di intraprendere sull'ormai più popolare social del mondo, YouTube.
Questa serie di eventi è iniziata ancora prima della fine della scuola, avevo un grande progetto in mente, qualcosa che avrebbe dato una svolta alla mia vita sul "tubo".
Ma non potevo farcela da solo, avevo bisogno di aiuto: l'aiuto degli stessi amici che ho conosciuto sulla piattaforma, alcuni hanno accettato, altri non ne volevano proprio sapere, Altri ancora mi hanno detto che quello che avevo in mente io era qualcosa di troppo ambizioso ma che nonostante ciò mi avrebbero aiutato. Alcuni pur di aiutarmi erano disposti a chiedere la collaborazione di persone di cui ero ignaro della loro esistenza, o quasi.
I lavori iniziarono almeno 5 mesi fa, e le persone che avevano deciso di aiutarmi si sono messe subito al lavoro.
In quei momenti ho pensato di essere la persona più fortunata e felice al mondo, perché non tutti sarebbero disposti ad aiutare qualcuno conosciuto solamente attraverso lo schermo.
I lavori andavano nel migliore dei modi, tutti quanti hanno dato il loro prezioso contributo, me compreso. Il 29 luglio abbiamo terminato i lavori e con qualche ritocco qua e là è arrivato il gran giorno.
Mi ricordo che la notte prima del suddetto giorno non sono riuscito a chiudere occhio, ero troppo agitato e avevo paura che il video non avrebbe ottenuto i risultati sperati. Tuttavia non era più possibile tornare indietro, il video era completo e ora spettava al pubblico giudicare.
Il pomeriggio di quel giorno ero tesissimo, quasi non riuscivo a guardare il computer.
Ma ho trovato il coraggio, mi sono seduto sulla mia sulla mia solita sedia e mi sono messo le solite cuffie. Ero pronto a caricare il progetto su YouTube, il lavoro di 5 mesi di un intero team sarebbe stato visto dal mondo.
Ho premuto il bottone per l'upload, il video era finalmente su YouTube. Dopodiché mi sono sdraiato sul divano e mi sono addormentato per un'ora.
Al mio risveglio quasi non potevo crederci, erano arrivati una vagonata di commenti, tutti positivi, dove si complimentavano con me per il magnifico lavoro svolto.
In quel momento non sapevo come reagire, mi sentivo appagato con me stesso sapendo che il lavoro di 5 mesi mio e di tante altre persone non è andato in fumo.
Anche il mio team si è complimentato per il considerevole risultato ottenuto, e hanno continuato a complimentarsi anche nei giorni a venire. In quel momento ho capito veramente che cosa vuol dire essere una community, cosa vuol dire vivere anche solo per un momento.

GARUTI ALEX

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