Papi, mi dai un motivo per cui sia valsa la pena di vivere quest’estate?
Cosa ti devo dare?
Un motivo per cui sia valsa…
Eh?
Un motivo… per cui….
Lola, non mi puoi parlare dal balcone. Vieni giù, così mi dai una mano a pitturare
il cancello e intanto mi chiedi quello vuoi.
Ma ti ho solo fatto una domanda!
Aurora, ho detto di venire giù che non sento!
No papi, non so neanche pitturare.
Chissà, non c’è mica bisogno di essere Van Gogh.
Ah, questa l’hai sentita, però!
Come dici?
Mamma, ehi mamma, mamma svegliati un attimo.
Mmm … cosa vuoi?
Vorrei sapere … secondo te, quale potrebbe essere un motivo per cui sia
valsa la pena di vivere quest’estate?
......
Mamma?
Aurora! Possibile che tu mi debba disturbare con le tue cavolate persino
l’ultimo giorno di ferie?! Per una volta, posso guardare la televisione in
pace?
Mamma, guarda che stavi dormendo.
E quindi? Tu non dormi mai di pomeriggio?
No, dico solo che…
E stammi su di dosso eh, che c’è
caldo.
Davi? Dove sei? Ah eccoti! Davi fermati un momento, ti devo chiedere una
cosa.
No Lola, adesso no. Me la chiedi poi un altro giorno.
Aspetta, ti giuro che è una cosa che ti piace.
Ne dubito. L’ultima volta mi hai chiesto di mentire ai genitori su dove saresti
andata a…
Shhh vuoi che ti sentano??
Che bello, adesso ho un segreto con cui ricattarti.
No, non è bello per niente.
Dai, che ti voglio bene. MAMMA, PAPA’, VADO DA SIMO! NON CI SONO A CENA! Aurora,
se i genitori non hanno sentito, pensaci tu a dire loro che sono…
Andato da Simo ... sempre se questa è la verità.
Mi dispiace, quando anche tu avrai la macchina potrai andare dove ti pare
quando ti pare. Oppure, per adesso, lasci che sia io a portarti in giro,
accettando così che sappia ogni luogo esatto in cui tu vai.
Aspetta che rido.
Sì, lo so che sono troppo simpatico per te. Comunque, per quel dubbio
esistenziale per cui vai gironzolando per casa da più di mezz’ora, telefona
stasera alla Sara.
Mah, non lo so.
Perché?
Boh, avrà da fare con gli zii. Magari glielo chiedo quando torna. Dobbiamo
ancora terminare gli ultimi punti della SUMMER LIST prima di settembre. Avremo ancora
tanto tempo per parlare di persona.
Cosa ti cambia farlo per telefono?
E’ più malinconico. La senti ma non la vedi, non la tocchi, non sai a cosa
stia dando veramente attenzione in quel preciso momento. E quando riattacchi la
cornetta …. Ti piomba tutta la malinconia addosso.
Cavolo, Aurora, come sei melodrammatica. Tutta l’estate che state insieme e
per una settimana che non la vedi ti piomba la depressione addosso.
La malinconia, non la depressione.
E’ uguale. Ora devo proprio andare.
(Tu-tu Tu-tu)
….
Pronto?
Sara! Ehi, tutto bene laggiù?
Lola, finalmente!! Mi manchi un sacco! Dovresti esserci anche tu, non puoi
capire. L’atmosfera è così rilassante ovunque tu vada, sono tutti gentilissimi
e gli zii sono dei cuochi, cioè, eccezionali. Sto tutto il giorno in spiaggia,
infatti quando torno non vedo l’ora di vedere la tua faccia di fronte alla mia,
cioè, invidiabilissima abbronzatura di questi giorni. Scommetto quello che vuoi
che quest’anno ti ho superato: cioè, questa volta il mio il braccio è quello
più scuro! Qui mi diverto tantissimo, anche se è ovvio che la compagnia di una
bambina di dieci anni e suo fratello di tredici non è proprio il massimo.
Voglio dire, ogni tanto gioco a biliardino con degli altri ragazzi al bar, e mi
fa piacere conversare con zia Linda di scuola e attualità, però sento che ho
bisogno di stare, cioè, con qualcuno della mia età, capito? Qualcuno che mi
capisca al volo.
Tipo me.
Esatto!! No, non puoi capire, cioè, stavo leggendo il giornalino sportivo
sugli Europei di Glasgow e c’era un INTERA intervista a Greg! Lola, in quel
momento ho cercato di mettermi in telepatia con te per farti capire tutto il
mio sclero, ma tu probabilmente non
hai colto il segnale.
Ultimamente ci sono delle interferenze. Troppa distanza.
Già, comunque ieri ho visto il paninaro di fianco al nostro bagno in
spiaggia che ha spalmato della nutella sul pancarrè, poi ci ha aggiunto
pezzetti di banana e fragola, ci ha spruzzato sopra la panna montata e
terminato la farcitura con un’altra bella fetta di pancarrè. Cioè, MOSTRO DI
SATANA! Mi sei subito venuta in mente tu quando provi a fare i panini strani per
merenda. Poi ho pensato: “Cavolo, magari un giorno le suggerisco di provare a utilizzare
la panna montata, vediamo se lo fa”.
Sì va beh, io per i miei esperimenti
culinari impiego esclusivamente ingredienti che abbiamo già in cucina, la panna
non mi sembra uno di questi.
Ma sì, lascia stare, era per ridere. Bene, a casa ci sono novità? Qualche
tua amica è tornata dal mare?
La Rebbi torna quando torni te. Per il resto, oggi nessuno mi degnava di un
minuto per parlare.
A proposito di cosa? Dai Aurora, dovevi chiamare me, lo sai che io voglio
sempre chiacchierare! Insomma, questa settimana non ti è sembrata un po’ come
in inverno, quando non ci consideriamo mai e ognuna deve fare cose diverse e
viviamo costantemente in due mondi paralleli? Non ci posso credere che fra un
mese sarà tutto come prima. Uff, allora … su quale argomento volevi discutere?
Dunque, ti ricordi che ti avevo accennato che in estate avrei dovuto
scrivere… insomma c’era questa… ecco io…
Sì, ….vai avanti che ti ascolto.
No, tranquilla, ho trovato.
Cosa, cosa?
No, davvero, ho già risolto.
Dai Aurora! Non tenermi sulle spine.
E’ che… sai, hai ragione. Le sorelle in vacanza sono più sorelle.
Già.
Un motivo in più per viverla, allora, ‘sta estate.
Direi di sì.
(MOTIVO PER CUI VIVERE IN ESTATE)
AURORA CORRADI