martedì 2 gennaio 2018

Intervista impossibile a Crasso

Intervistatore: intervista impossibile presenta...
Crasso: ave, ave! (entra con occhiali da sole e distribuendo banconote alla folla)
I: il nostro ospite speciale di oggi è il ricco e nobile Crasso. Allora signor Crasso, per iniziare, ci dica qualcosa che può identificarla nella storia romana.
C: un elemento che mi viene spesso attribuito è il denaro, perché, come ben sapete, ero uno degli uomini più ricchi e potenti dell'antica Roma.

I: sì, certamente. Ma non hai mai pensato di inventare una banca in cui depositare le tue ricchezze?C: Banca?! Perché avrei dovuto affidare a qualcun altro i miei beni?! Ciò che voi dite è una diavoleria!
I: perdonatemi, perdonatemi. Ebbene, cosa ti ha permesso di farti strada nella storia romana?
C: Nell'83, Silla affidò a me e a Pompeo il comando dell'esercito nella battaglia di Porta Collina contro Sanniti e Mariani. L'esito è stato chiaramente un successo.
I: ora invece parliamo del triumvirato. Perché hai deciso di aderire a questa proposta?
C: innanzitutto, essendo l'uomo più ricco di Roma, allearmi con gli altri due personaggi più potenti avrebbe di sicuro giovato alla mia situazione. In secondo luogo dovevo premiare il lavoro fatto dai miei amici, gli esattori delle tasse.
I: capisco. Ti andrebbe infine di parlare della sventurata battaglia di Carre? Raccontaci cosa è successo.
C: i Parti continuavano ad infastidire Roma. Quindi decisi di intraprendere una battaglia. Sfortunatamente fu una battaglia senza gloria che segnò la fine della mia potenza.
I: una battaglia davvero molto triste. Ora purtroppo ci dobbiamo lasciare. Grazie a tutti voi ascoltatori e grazie soprattutto al nostro ospite. Un applauso per Crasso!

1 commento:

  1. Non ho segnato il nome dell'attore che avevate scelto come Crasso! se qualcuno lo ricorda, posti pure una sua foto nell'articolo! grazie. SC

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